Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda nazista
Accendi la tv, la radio o apri un giornale e tutti gli esperti intervistati dai media - dai vari virologi massoni ai primari ospedalieri pagati dalle industrie - mentono sapendo di mentire.
Il livello cerebrale medio è così basso e ibernato che nessuno batte più ciglio per le affermazioni antiscientifiche per non dire folli che vengono veicolate.
L’ultima dichiarazione in ordine cronologico è quella del dottor Giorgio Palù, presidente della società europea di virologia. Egli ha candidamente affermato in una intervista a Il Mattino che “le vaccinazioni non vengono fatte tutte assieme. Un bambino a tre mesi possiede già un sistema immunitario efficiente per rispondere allo stimolo. All’interno di questi 12 vaccini sono contenuti poco più di 20 componenti antigeniche purificate. Basti pensare che durante un pasto quotidiano siamo esposti a più di mille antigeni diversi”.
Evitiamo di commentare l’affermazione risibile che un neonato di tre mesi “ha un sistema immunitario efficiente”. Si commenta da sola la profonda e pericolosa mancanza di conoscenza.
Innanzitutto questo medico dà per scontato che il decreto Lorenzin-Boschi-Fedeli sia stato firmato dal presidente della Repubblica e poi dal Parlamento. Cosa che non è ancora accaduta, pertanto al momento attuale a settembre non cambierà assolutamente nulla! Facendo così però si mantengono volutamente nel panico e nel caos genitori e istituti scolastici. Questi ultimi, per non saper né leggere né scrivere inviano comunicazioni ufficiali ai genitori con la richiesta a settembre di portare il libretto vaccinale in regola con le nuove disposizioni. Non possono farlo!
Se l’ordine dei medici fosse quella istituzione che non è, e cioè seria moralmente e scientificamente, dovrebbe richiamare questo medico per poi radiarlo.
Un medico che pubblicamente paragona gli effetti collaterali di un pasto con quelli di un vaccino contenente più di 20 antigeni e vari adiuvanti tossici (formaldeide, idrossido di alluminio, antibiotici, cellule di feti abortiti, ecc.), iniettato nel corpo di un neonato di pochi mesi è da denunciare.
A tutti quei genitori di bambini che hanno purtroppo subito un danno più o meno grave dopo la somministrazione di vaccini dovremo semplicemente dire loro che non è stato il farmaco inoculato ma probabilmente il cibo mangiato quel giorno!
Veniamo al mantra e a coloro che continuano a fare queste affermazioni. Mentono sapendo di mentire! Oppure ignorano i dati scientifici, per cui è ancora più grave.
I dati esistono e sono forniti direttamente dall’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco.
“Il Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia”, anno 2013 è illuminante.
Attenzione: tenendo conto che solo un dieci per cento circa degli effetti avversi viene segnalato, i dati riportati dall’AIFA sono fortemente in ribasso.
Ma nonostante questo nel 2013 risultano circa 3727 reazioni avverse a vaccini!
Solo in Veneto ne abbiamo avute 1233.
Molto interessante è la distribuzione delle segnalazioni in base all’età.
- Da 1 mese a meno di 2 anni: 2341 (62,3%);
- Da 2 a 11 anni: 571 (15,3%);
- Da 12 a 17 anni: 177 (4,7%);
- Da 18 a 64 anni: 406 (10,9%);
- Oltre i 65 anni: 229 (6,1%)
- Decessi: 8 (0,2%);
- Gravi: 433 (11,6%)
- Non gravi: 3128 (83,9%)
- Non indicato: 158 (4,2%)
Il capitolo «Segnalazioni di sospette reazioni avverse: dati 2013 per tipologia di vaccino» suddivide i danni per tipologia vaccinale.
Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1343 con un tasso pari a 90 ogni 100.000 dosi vendute. Le reazioni gravi sono state 141.
- Disturbi psichiatrici: 23,3%
- Patologie sistema nervoso: 16,8%
- Patologie gastrointestinali: 6,9%
…
Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 429. Le reazioni gravi sono state 141.
- Patologie sistema nervoso: 13%
- Patologie gastrointestinali: 9,8%
- Disturbi psichiatrici: 2,4%
…
Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1381. Le reazioni gravi sono state 143.
- Disturbi psichiatrici: 23,7%
- Patologie sistema nervoso: 16,5%
- Patologie gastrointestinali: 7,4%
…
Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 328. Le reazioni gravi sono state 43.
- Patologie sistema nervoso: 18%
…
Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1108 e riguardano essenzialmente i vaccini trivalenti MPR Priorix e M-M-R-VaxPro da soli (37%) o in co-somministrazione con i due vaccini contro la varicella Varivax e Varilrix (30%), e il tetravalente MPRV Priorix Tetra (29%).
Qui casca l’asino della farmacovigilanza perché i dati non tornano.
Ecco la Tabella 21 sulla «Distribuzione delle segnalazioni per i diversi tipi di vaccino».
- MMRVaxPro: 215 (16,3%)
- Varivax: 96 (5,6%)
- Varilrix: 289 (8,7%)
- Priorix Tetra: 319 (16,9%)
- Patologie alla sede di somministrazione: 78,3%
- Disturbi psichiatrici: 18,6%
- Patologie sistema nervoso: 10,5%
- Patologie gastrointestinali: 6,9%
…
- Patologie alla sede di somministrazione: 75,5%
- Patologie sistema nervoso: 13%
- Patologie gastrointestinali: 10,7%
- Disturbi psichiatrici: 7,9%
…
- Patologie alla sede di somministrazione: 84,6%
- Disturbi psichiatrici: 21,3%
- Patologie sistema nervoso: 16%
- Patologie gastrointestinali: 6,3%
…
Caro Palù se ne faccia una ragione: i vaccini non sono sicuri e a dirlo non è un gruppo di quelli che voi chiamate no-vax, ma i dati di farmacovigilanza dell’AIFA, che sicuramente lei non ha letto. Posso capire che leggere un documento di 555 pagine sia impegnativo, ma prima di fare affermazioni assurde s’informi adeguatamente.
Il Codacons ha denunciato la ministra Beatrice Lorenzin perché non avrebbe tenuto conto dei gravi dati riportati nel Rapporto dell’AIFA, pur essendo a conoscenza dal 10 maggio.
Per tale azione legale va un plauso al Codacons.
Per ottenere dall’AIFA (ente pubblico) i dati mancanti, il Codacons ha dovuto fare denuncia.
Questo ha fatto partire un’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino.
Quindi l’ultimo Rapporto AIFA sui danni vaccinali è quello riportato in questo articolo ed è fermo al 2013, da allora non sono stati più pubblicati dati di farmacovigilanza. Un buco di ben 3 anni.
I numeri che il Codacons è riuscito a tirare fuori dall’AIFA non lasciano spazio a dubbi: le reazioni avverse ai vaccini sarebbero 21.658 negli anni 2014, 2015 e 2016.
Di queste 454 gravi e addirittura 5 decessi (neonati prematuri vaccinati a 2 mesi e mezzo/3 con Infanrix e Prevnar: 2 in Piemonte, 1 in Lombardia, 1 in Sicilia e 1 in Basilicata).
La tragedia non finisce qua, perché dal 2005 al 2015, in soli 10 anni vi è stato un aumento del 40% in più di bambini con deficit del neurosviluppo!
Ma ricordate che i vaccini sono i farmaci più sicuri al mondo…